(Armageddon Label) Nella città che ha dato i natali a Howard P. Lovecraft, Providence nel Rhode Island, riemergono i Dropdead per il terzo album in studio. Il loro sound arrabbiato germoglia nel 1991 dall’hardcore punk, sospinto da qualche soluzione thrash metal. Ancora oggi e dunque dopo quasi trent’anni, i Dropdead riversano la stessa corrosiva, veloce e violenta rabbia che riveste le loro sonorità. Il tutto con ventitré canzoni in ventiquattro minuti. Un sound forse più aspro che in passato, ma è pur sempre quell’assalto frontale che deborda da ogni loro registrazione. Linee puramente hardcore con intermezzi e ritornelli di natura punk, sono spazzati via da soluzioni crust-grind, come “Bodies”. I Dropdead martellano e avanzano, smussando i loro pezzi ma al contempo restando fedeli a una linea sonora guerrafondaia e di denuncia. Attualmente la band sta lavorando al rimissaggio e remasterizzazione dei propri lavori. In particolare del primo e secondo album e del “Discography Vol.1 1992-1993” oltre al “Discography Vol 2 1995-2013” con l’aggiunta di bonus track. Inoltre ci sarà anche un vinile con i demo del 1991, anche questi rivisti da una cura in studio per ‘aggiornarli’ nelle condizioni.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10