(Signal Rex & Egregor Records) Ed ecco che abbiamo tra le mani una nuova, l’ennesima, gemma del duo francese. A due anni dal precedente “Occultation” (recensione qui), la terza prova dei Dysylumn è quella più matura, elaborata e criptica allo stesso tempo. Dodici tracce, suddivise in tre parti, “Apparition”, “Dispersion” e “Extintion” (con tre copertine diverse). Un percorso spirituale e mistico, oltre che sonoro, cesellato ad arte con un black atmosferico e avantgarde che, rispetto ai lavori precedenti, risulta forse appena più immediato e doom, ma si parla di semplici riflessi in un diamante perfettamente lavorato, con una moltitudine di facce. Una gemma, appunto. Ogni singola nota lascia intravedere un percorso, un messaggio occulto e misterioso, carico di simboli e visioni. Una magniloquente eleganza aleggia nell’intero lavoro, una sorta di bellezza arcana e prototipica, capace di dare forma, colore e suono alle nostre più nascoste emozioni. Un vaso di Pandora finalmente scoperto, dove evidentemente questi francesi non hanno paura di scrutare…
(Enrico MEDOACUS) Voto: 9,5/10