(Indie Recordings) Fedeli e sempre presenti sulla scena da oltre vent’anni, i norvegesi Einherjer tornano con un nuovo capitolo, il sesto, di una carriera fedele a se stessa, con il trio che guarda avanti, seguendo la propria strada, in maniera convinta e priva di influenze. Passando attraverso epoche musicali, mode musicali, tendenze musicali, il loro viking metal è identificativo e in questo lavoro riesce a divagare in maniera geniale verso folklore di altre forme, rispettando un canone maledettamente metal, sfociando su melodie classiche che toccano estremi quasi hard rock. Dopo la coinvolgente introduzione “Fremad” è “Hammer i kors” a risultare travolgente, pulsante, piena di dettagli sbalorditivi (sentitevi la batteria… davvero…!). “Nidstong” è un capolavoro, è grintosa, è perversa… e quell’assolo che decolla a due minuti e quaranta è così spudoratamente classic metal da far impazzire. Oscura e malvagia “Hedensk oppstandelse”, dannatamente pesante e metallica “Nord og ner”, una canzone con arrangiamenti e divagazioni che definirei eccitanti. Epica e trionfale “Nornene”, mentre tonnellate di viking folk convergono su “Trelldom”, seguita dalla conclusiva title track in grado di materializzare undici minuti di un fantastico scenario nordico, capace di travolgere l’ascoltatore, portarlo ancora più lontano, ancora più verso remote origini, culti ancestrali con un costante immenso senso di gloria infinito. Se il viking aveva iniziato a stancarvi, ad essere ripetitivo, questo “Av Oss, For Oss” è la risposta a tutte le vostre domande, la cancellazione di ogni vostro dubbio. “Av Oss, For Oss” è energia, è forza, è gloria. È un disegno grandioso riservato ad una esaltazione dell’eredità culturale. Qualsiasi sia la sua origine.
(Luca Zakk) Voto: 8/10