(Autoproduzione) Davvero una gradita sorpresa, l’ep dei bavaresi Eisenhauer: me lo sottopone la sempre attenta Metal Message, garanzia di qualità per le sonorità classiche. “Horse of Hell” segue al full-“length” “Never Surrender” di due anni fa, e offre un sound che ricorda in più punti gli ultimi Grand Magus, quelli meno stoner e più heavy. Riffone ignorante e sbarazzino per “Sail my Soul”, ma il vero tocco in più è la voce di Christian Wagner, baritonale e intensa, così diversa da quelle solite del genere, e forse vagamente accomunabile a quella di Mathias Blad dei Falconer. La titletrack è un brano cadenzato e manowariano; marziale e guerresca, ma comunque senza perdere un certo feeling alla Motorhead, “Never surrender”. La traccia autotitolata si apre nel segno dei Priest, ma la strofa ricorda molto “Hallowed be thy Name”; la fine del brano cambia ancora e torna alla genuinità motorheadiana. Viene davvero voglia di sentire di più!
(René Urkus) Voto: 7,5/10