(Stickman Records) Ogni album degli Elder è sempre e solo pura poesia messa in musica. Prog della migliore qualità, che trova un giusto equilibrio tra la corrente moderna e il prog rock anni ’70, senza però perdere mai il riferimento dell’hard rock. Una manciata di composizioni molto lunghe, in cui i nostri si prendono tutto il tempo he serve loro per esplorare infinite emozioni sonore in modo talmente semplice che ci si potrebbe stupire di quanto in verità siano complessi certi passaggi proposti. Tantissima chitarra, una voce pulita e una parte ritmica blueseggiante, e tanta tecnica, ma sempre mostrata con garbo e modo, sempre in forma riservata e colta. Ecco, forse questo ultimo termine è il più adatto a descrivere la musica degli elder: musica colta, per chi se ne intende, senza mostrare chissà quali abilità ma lasciandole bensì intravedere.
(Enrico MEDOACUS) Voto: 8,5/10