(Pure Steel Records) Secondo album per Empiresfall, formazione tedesca in circolazione da una decina di anni. Il loro thrash metal è certamente aggressivo, veloce e potente, eppure conserva un’attitudine spiccatamente metal, a discapito della componente punk insita nel genere. Questo ha consentito alla band amburghese di dividere il palco con formazioni estreme come gli olandesi Sinister ed altre più legate alla tradizione classic metal come i loro concittadini Iron Angel. Le composizioni riescono a brillare di una propria originalità, nonostante il genere non lasci spazio a troppe contaminazioni. I nostri riescono infatti a mescolare con buona personalità l’approccio irruento dei Sodom con partiture rocciose tipiche della NWOBHM e dei connazionali Grave Digger, mentre la voce di Norman Yu richiama abbastanza da vicino quella di Cronos. Le chitarre si mantengono su ritmiche serrate, ma spesso e volentieri tessono armonizzazioni e melodie che ben s’inseriscono nel riffing violento dei brani. Un album facilmente catalogabile come thrash metal, ma allo stesso tempo non totalmente classificabile in questo genere. Alla fine la definizione migliore è semplicemente heavy metal, aggressivo e melodico al punto giusto per poter piacere sia agli appassionati di sonorità più aggressive che ai metallari più tradizionalisti.
(Matteo Piotto) Voto: 7/10