(Heavy Gloom Productions) Questo disco è una sorta di colonna sonora ideale per chi volesse leggere Milton nelle sue opere più conosciute. E questa colonna sonora è un black piuttosto pomposo e tanto tanto devoto alle tastiere. La doppia voce maschile/femminile crea una specie di dialogo tra le parti in grado di conferire una componente teatrale ancora maggiore alle composizioni, contribuendo assieme a tutti gli altri elementi appena indicati ad allontanare la musica proposta dal normale concetto di black metal. Qui infatti siamo più vicini ai territori esplorati dai Dimmu Borgir più che dai Darkthrone, anche se non si arriva mai alla pomposità spropositata caratteristica dei primi. Il lavoro di per sé risulta piuttosto fruibile e godibile anche all’ascoltatore meno avvezzo al genere, anche se nel black questa caratteristica non sempre è sinonimo di qualità…
(Enrico Medoacus) Voto: 7/10