(Nuclear Winter Records) Comincia con una botta nei denti, il disco di debutto degli Encryptment. E non fa prigioniero alcuno per tutti i 32 e rotti minuti di durata. Musica vecchia scuola, in cui l’esecuzione viene sormontata dal carattere del gruppo, compatto e tenace come un tritasassi. Entombed, certo, ma anche Asphyx e tutta la combriccola della scena degli anni ’80 fanno da ispiratori per i nostri, intenti a rianimare il verbo del death più rozzo e becero, con una voce persino più brutale e cavernosa del necessario, ma che non stona mai. Ascoltare questo cd ha la pesante responsabilità di ributtarci indietro nel tempo, tanto da sembrare una registrazione dell’epoca… E se l’epoca in questione sono gli anni ’80, allora questo, signori, è il migliore dei complimenti…
(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10