(Century Media Records) Richmond, Virginia si sta confermando come una nuova terra promessa in ambito metal; dopo Lamb Of God e Municipal Waste, tocca ai thrashers Enforced a tenere alta la bandiera del metal locale. Nata nel 2017, la band statunitense esordisce nel 2019 con l’album “At The Walls”, un lavoro che attira le attenzioni della Century Media la quale ha poi pubblicato il secondo full length “Kill Grid”, uscito nel 2021. Giungiamo ai giorni nostri con l’uscita di “War Remains”, album che non ho altro modo di definirlo se non un capolavoro. La miscela selvaggia di thrash e death proposta dagli Enforced non fa prigionieri, grazie a dieci canzoni piuttosto brevi, senza fronzoli ed orpelli vari, ma con cascate di riff uno più avvincente dell’altro. L’opener “Aggressive Menace” non è solo un titolo, ma una dichiarazione d’intenti, tra chitarre d’assalto, assoli minimali ma ben inseriti ed un drumming serrato. “Hanged By My Hand” richiama i migliori Slayer, tra cambi di tempo repentini ed una furia belluina. La title track è inizialmente groovy, dal drumming cadenzato, prima della violentissima accelerazione centrale che precede un nuovo mid tempo decisamente pesante. “Nation Of Fear” è creata per causare dolori cervicali a causa del furioso headbanging indotto da una ritmica che ricorda gli Exodus di “And Then There Were None” o “Toxic Waltz”. “Ultra-Violence” non ha bisogno di spiegazioni, basta il titolo, mentre “Empire” sembra dare un attimo di respiro all’ascoltatore grazie ad un inizio lento e doomy, prima di cambiare marcia e prenderlo a schiaffi con riff velocissimi ed ottimi assoli. Un album intenso, senza una nota superflua, decisamente ispirato ed arrabbiato!
(Matteo Piotto) Voto: 10/10