(De Tenebrarum Principio) One man band tutta italiana questo progetto, dichiaratamente ispirato ai fasti del black metal atmosferico della seconda metà degli anni novanta. Anni che videro la luce di capolavori come “Filosofem”, “Dark Medieval Times” e “Ånden Son Gjorde Opprør”. E proprio con questi imbarazzanti quanto impegnativi elementi di paragone tenta il confronto questo dico. Il platter parte con un’ intro di fulmini e suoni della natura che infuria. Seguono altre sei tracce che si muovono tra black atmosferico alternato a elementi più classici in stile “Det Som Engang Var”. La produzione è fin troppo pulita per lo stile proposto, ma per contro permette di assaporare appieno ogni singolo strumento. La pecca del lavoro, ossia la sua anacronisticità, può essere vista anche come il suo punto di maggiore pregio. Traccia migliore in assoluto “The Dispair of The Rotting Christ”. Nostalgici.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10