(Metal Mind Records) Questa band è polacca e nel 2006 realizzò un album, “Skyward”. Da allora Daniel Lechmański e Piotr Sikora (i fondatori) hanno continuato a suonare e comporre musica, in modo un po’ occasionale ma tale da sopravvivere a cambi di formazione e alle difficoltà di una piccola e non affermata band. Tuttavia Daniel ha fatto tre album con i Chain Reaction e Piotr dal 2009 suona con la southern metal band Leash Eye. Quando è arrivato il momento di incidere questo secondo lavoro i due si sono rivolti ad un vocalist che ha trionfato ad uno dei tanti talent show che infestano le TV di tutto il mondo, in questo caso di quelle polacche, ma questo cantante non ha mai concluso il suo lavoro in seno all’album. Sostituito da un impressionante Krzysztof Sokołowski, cantante della heavy metal band polacca Mistress Of The Night, gli Exlibris si ritrovano con una una forma definita e un album da poter sfornare, attraverso un’etichetta nazionale e con un roster non da poco (Clive Nolan, Tank) e un catalogo ben ricco di cose. “Humagination” svela un heavy metal classico, suonato con pulizia e una grinta fuori dal comune. I brani hanno questo strato heavy, ma spesso le sfumature vanno verso il symphonic, il power (un po’ Helloween) e l’hard rock d’acciaio. Cenni di sostanza, di allegria melodica e di chitarre che saettano, cavalcate dalla magnifica vocalità di Sokolowski. “Of Fire & Thunder” è magnifica, trascinante, heavy-power le tastiere che danno la giusta tintura symphonic. Un equilibrio di elementi che prende di petto l’ascoltatore. “All Guts, No Glory” è veloce, fulminante per il suo riff iniziale quasi Iced Earth, ma tanto canonico nella sua semplicità che da subito viene voglia di alzare il volume. Molto bella anche “Dreamcraft”, cadenzata su un mid-tempo vivace e con il riffing che si propone in più soluzioni e le tastiere che fanno il giusto sfondo, prendendosi però sempre qualche piccolo accenno di protagonismo. Un brano molto dinamico. “The Arrival” è voce e orchestrazione, per un effetto pathos incalcolabile. Poco meno di un’ora e la musica dei Exlibris raggiunge più livelli, arricchendosi di varietà e sfumature che vivacizzano l’ascolto e danno un’identità nobile ai brani, i quali restituiscono un carica e un taglio melodico ammirevole.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10