(Artificial Sun) Nelle ex Repubbliche Sovietiche si sta muovendo una piccola ondata di alternative-industrial/electro metal. Derivazioni tedesche, americane, forse nulla di autoctono a parte il cantato che spesso è in lingua madre, la quale a mio avviso sembra essere adatta per il metal. Gli Explosion Technology sono di Balakleya, in Ucraina, sono in tre e spesso si fanno sostenere nelle registrazioni o dal vivo da musicisti aggiuntivi. La band calca la scena del proprio paese già da qualche anno, ma “Proiavlenie” (ovvero “manifestazione”) è il primo album, il quale ha subito un processo di lavorazione tra agosto 2011 e novembre 2012. Le sonorità sembrano essere ben amalgamate. Personalmente in lavori del genere la prima cosa alla quale bado è il grado di fusione tra metal ed elettronica, a prescindere se la direzione stilistica sia l’industrial, l’electro metal o altro. L’equilibrio tra le due componenti appena citate sono quelle che vanno a strutturare e creare le canzoni. In più occasioni gli Explosion Technology vi riescono, producendo un buon gruppetto di pezzi (non li cito perché li ho ricevuti tutti in caratteri cirillici) che si fanno ascoltare e ammirare per la loro fluidità e per un metal ben piantato in tempeste elettroniche o abbellimenti tecnologici. Qualcosa spicca anche per una melodiosità un po’ tetra e carica di pathos che potrebbe anche finire nelle classifiche. Si, insomma, qualcosa di sorprendente si trova in questo lavoro d’esordio e dalla lunga gestazione, soprattutto quando la band si concentra maggiormente sull’elettronica, lasciando l’impianto metal a supportare o entrare come un ruggito temporaneo nelle composizioni. Non sembrano la nuova “grande cosa” proveniente dall’Est gli Explosion Technology, ma chi è attento a sonorità simili credo che troverà piacevole “Proiavlenie”. Poi le possibili influenze di sicuro ci sono, ma, per favore, accontentatevi di un album ben prodotto e suonato con criterio.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10