(Christian Metal Undergrond Records) Il palermitano, cantante, multistrumentista Farz pubblica il quinto album in carriera, attraverso questo progetto neo-black metal dalla totale connotazione epic, raggiunta non solo con melodie ampie, maestose e narranti di grandiosità e gloria, bensì con tastiere poderose che contribuiscono all’edificazione di questo concept album. Il tema è la terza crociata guidata da Riccardo Cuor di Leone, il quale vedrà un secondo sviluppo in un album di futura pubblicazione. “Kings’ Crusade” non sorge attraverso una produzione laccata e anzi quell’alone di underground aleggia sull’album come un taglio melodico spesso di natura old style e con parti black metal che rievocano cose udite a cavallo tra i ‘90 e i primi anni 2000. Essendo un concept lo sviluppo e articolazione dei pezzi segue il canovaccio della storia condizionandone la fluidità rispetto ad altre sue parti. “Kings’ Crusade” propone momenti evocativi, maestosi, come in “Beheaded In Cold Blood”, forse uno dei pezzi meno fluidi e dunque più articolato ma contenente melodie di gran rilievo. L’album in alcune sue porzioni si avvicina a un epic metal privo del connotato black metal, nonostante il cantato in scream, ma vi sono anche parti in clean e recitate. Sei pezzi contando l’intro e quasi tutti dal lungo minutaggio e proprio questo aspetto in certi casi rende meno scorrevole la musica
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10