(High Roller Records) Nati verso la fine degli anni ’60, di preciso nel 1967 cioè quando i Beatles pubblicavano “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band” e i Pink Floyd “The Piper of the Gates of Dawn”, i Faithful Breath nel 1974 arrivano al primo album decisamente improntato sul krautrock e il prog rock. Negli anni ’80 invece la band si avvia verso l’heavy metal rimanendoci in maniera stabile. I Faithful Breath incidono sei album e “Skol” è l’ultimo realizzato nell’anno 1985. L’anno seguente la band subirà dei cambiamenti e passando da un sound heavy metal/hard rock ad un più arcigno speed metal sotto il nome Risk. La copertina di “Skol” presenta un’immagine ‘vichinga’, pur non trovandosi nella condizione di rievocare un clima appunto viking metal. Tranne forse nella veloce e serrata title track con i suoi cori, la quale è decisamente una finestra su certe cose che si sentiranno poi nel mondo del metal. Tra cosette Manowar, Accept, AC/DC, Judas Priest e insomma di coordinate di un’heavy classico – era il 1985 del resto! – la band ha inciso un album piuttosto accattivante.
(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10