(AD Inexplorata) Dopo una lunghissima pausa artistica (10 anni) il duo svedese torna con nuovo materiale, il quale fuoriesce da un lungo e minuzioso processo di composizione ed elaborazione. Risultato? Un viaggio nella dark wave anni ’80… con il sound che dovrebbe avere oggi! Undici tracce, undici hit, undici radio hit, undici pezzi super curati, efficienti, catchy, intelligenti, ricchi di suoni che si rivelano uno dopo l’altro, ascolto dopo ascolto. Il duo svedese riesce a materializzare suoni complessi, suoni intensi, suoni pompati, suoni che entrano nelle vene, vibrando, pulsando, alternando l’equilibrio termo-chimico del corpo. “Wrap Me In Your Hate Girl” apre grintosa: suoni digitali, un equilibrio di chitarre violentante dall’elettronica, quella voce oscura, quel testo doloroso, decadente ma anche ironico. Altra decadenza, ma brillantemente melodica… quasi sognante su “Electric Night”. Elettrizzante e vagamente pop rock “More Than You” mentre è perversamente magnetica “In The Car”, un brano curatissimo, con effetti esaltanti, ritmica seducente. Uggiosa la stupenda “Drinking Song”, con un leitmotiv assurdamente ammaliatore. Possente e ipervitaminica “Fear And Motivation”, magnifica “Les Mannequin”, tetra e complessa “My Beautiful Girl”. La triade finale introduce qualche goccia di rock con “Cemetery Walk”, dei desideri prog con “Snow” ed una celebrazione esaltante della dark wave in chiave pop-ambient con la conclusiva title track. Album fantastico. Una colonna sonora di giornate invernali fredde. O estive torride. Un album per guidare. Per rilassarsi. Per ballare. Per un party. Per la solitudine. Per un giorno malinconico. Dark wave senza limiti, con la potenza tecnologica di oggi. Altri tempi che tornano. Più oscuri e vivi che mai!
(Luca Zakk) Voto: 9/10