(Nordvis Produktion) Svariati album riempiono l’ottima carriera tutt’altro che prevedibile dei Fåntratt, e questo nuovo “Ångerstupa“ è un meraviglioso e incredibile viaggio folk/dungeon synth, immensamente suggestivo, infinitamente emozionale. Saghe, avventure, profondità misteriose del mare, dell’oceano, degli abissi, in un turbinio sensoriale pregno di folklore, un folklore lontano, nordico, misterioso nel suo salpare lontano, nel suo navigare ipnotico. I primi quattro brani sono più nostalgici, più malinconici, quasi la ritmica dei remi che fendono le acque verso la suggestione della battaglia, mentre i secondi quattro sono più tetri, più lugubri, quasi quello che resta dopo la battaglia, il pensiero dei sopravvissuti che, lentamente, navigano verso casa, pensando alle storie da raccontare al villaggio, già immaginando la prossima avventura alla quale è impossibile resistere. Un album ambient folk ispirato, non prevedibile, mistico ma avvincente, esaltante ma introspettivo, per una artista svedese che rappresenta un’ottima ed imperdibile aggiunta al roster della Nordvis.

(Luca Zakk) Voto: 9/10