(Shadow Kingdom Records) 29 rapidissimi minuti di speed metal dallo stato di New York: i Fatal Curse si presentano così ai fan più accaniti degli anni ottanta. Di formazioni così ormai è pieno l’universo, ma gli americani non demeritano in senso assoluto… Il più classico riff speed apre la titletrack, che procede in velocità secondo le linee dettate dal revival scandinavo di questi anni, Screamer ed Enforcer in primis. Fra Priest e hard’n’heavy caciarone in “Blade in the Dark”, mentre “Can’t stop the Thunder” è il tipico brano da headbanging spaccaossa. Sonorità cupe per “Priestess of Fire”, prima che l’evocativa “Eyes of the Demon” chiuda il cerchio così come si era aperto: in velocità. Nulla di nuovo ma sempre musica ben gradita.
(René Urkus) Voto: 7/10