(InsideOut Music) Difficile dire oggi quanto un album dal vivo lo sia davvero. Le sovraincisioni sono di uso comune e rischiano di smarrire la natura live di un album. Nel caso dei Fates Warning le cose sembrano essere al loro posto. Che questo sia un album dal vivo lo si sente in ogni passaggio, grazie a suoni chiari ma affatto puliti dall’ambiente studio, ecco dunque che la granitica forza del prog dei Fates esce in maniera netta. Lo si sente dalla batteria di Bobby Jarzombek, come dal cantato di Ray Alder che viene avvolto dalle frequenze d’ambiente. Insomma, non è genuinità ma autentica versione dal vivo di diversi classici della band, eseguiti sui palchi disseminati tra Atene, Tessalonica, Roma e Milano, Budapest, Belgrado e così via. I Fates Warning hanno un robusta esperienza in fatto di prog attraverso il rock e con essa una solida reputazione. Questo live suggella una tournée che ha dato i suoi frutti e, più semplicemente, le giuste soddisfazioni ai Fates e al loro pubblico.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10