(Eisenwald) Secondo emozionante capitolo per Fellwarden, progetto nato nel 2014 e composto da The Watcher e Havenless, rispettivamente frontman e batterista dei Fen. Sensazioni e stimoli senza limiti… in un universo musicale dove gli artisti si abbandonano ad una poesia sonora senza alcun limite creativo, dando vita a trame musicali tanto complesse quanto suggestive ed immensamente epiche. Seducente e con un crescendo teatrale la opener “Pathmaker”, più aggressiva “Scafell’s Blight”, un brano stupefacente dal sapore infinitamente drammatico, trionfalmente epico, crudelmente dannato. “A Premonition” si colloca ai confini del dungeon synth, invitando verso i sogni che la lunga title track riesce a materializzare con sensuale intensità, efferata violenza ed immensa gloria. “An Elder Reckoning” è cammino che conduce lontano, tra ambientazioni che richiamano ad una natura rigogliosa e ad oscure leggende. La delicatezza in apertura di “Upon Stone” offre visioni brillanti, colorate, immerse in una natura incontaminata la quale poi lungo il brano si rivela con selvaggia e tuonante tirannia. Nella versione CD c’è una ulteriore traccia, “Pathfinder”, quasi un richiamo contrapposto alla opener, accompagnando verso la fine dell’album con un malinconico senso di libertà sia fisica che spirituale. Black metal che va ben oltre, molto oltre, il black metal, quasi dissociandosi dal genere stesso, compresi i suoi confini più contorti e remoti. Un intreccio di suoni, ritmi, stili. Arte poetica trasformata magicamente in suono, in armonia, in melodia per raccontare fiabe oscure e misteriose le quali narrano di regni sepolti nel tempo, con tutte quelle memorabili avventure, quelle storie antiche tenute in vita solo da un etereo coro di fantasmi, un sussurro poderoso proveniente dall’alba dei tempi che riecheggia oggi più intenso che mai!
(Luca Zakk) Voto: 9,5/10