(code666) Marc Bourban è svizzero e residente in un piccolo villaggio tra le Alpi, è multistrumentista, impegnato anche con Wizards Of Wiznan e Tyrmfar, e ha dato vita al progetto Félonie. ‘Di linfa e di sangue’, il titolo, è un cumulo di black metal nel quale rientrano elementi folklorici, tradizioni popolari, visioni ispirate dalla natura attorno al villaggio di Nandaz, dove Bourban risiede, e della sua regione. Il tutto però è un omaggio del musicista alla propria terra attraverso il racconto di un fatto storico, ovvero la battaglia di Octoduro. Fu un feroce scontro armato tra le tribù dei Galli e la XII legione romana nella zona dell’attuale Martigny durante il I secolo a.C. “De Sève et de Sang” è un black metal con pochi compromessi perché in esso si riscontrano elementi parzialmente atmospheric, passaggi con una costruzione più elaborata, come in “Du Haut de l’Echafaude”, oppure irruenti e raw come nell’opener “Sedunum Invictus” e anche symphonic come in “Nuit de Tourments”. Si distingue la canzone “Tueuse d’Etoile”, per il fatto di avere un riffing granitico e ruggente, con un taglio generale tharsh-black metal. La voce di Bourban è un growl piuttosto torvo, più incline al death metal che al black ma in ogni caso si cala in maniera adeguata al clima generale dei pezzi. Félonie è il black metal con le sue sfumature più note, le sue tracce di stile più conosciute e al contempo con un’anima sufficientemente raw.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10