(Andromeda Relix) Sorprendente debutto per i torinesi Feronia. Nonostante la recente formazione (la band nasce nel 2015), la formazione piemontese dimostra una maturità ed una personalità raramente riscontrabili in un gruppo esordiente. Lo stile dei Feronia coniuga sonorità passate e moderne, melodia e potenza, parti riflessive (i testi sono molto intelligenti e per nulla scontati) e sano divertimento, come l’esilarante “Thumbs Up”. La preparazione tecnica dei musicisti è davvero molto elevata e l’alta qualità dei pezzi mette in mostra una band coesa, dove ogni strumento si fonde alla perfezione senza mai arrivare allo sfoggio tecnico fine a se stesso. Un plauso va comunque fatto alla bravissima cantante Elena Lippe, dotata di una voce camaleontica in grado di passare da tonalità vicine al blues ad altre più liriche, mantenendo sempre una timbrica molto personale e riconoscibile. Un album che mescola Rush, Nightwish, Symphony X e Devin Townsend, attingendone le influenze senza assomigliare troppo a nessuna di queste band. Un debutto praticamente perfetto sotto ogni punto di vista; sentiremo parlare a lungo dei Feronia!
(Matteo Piotto) Voto: 9/10