(Napalm Records) In questa epoca oscura scandita dalle corte giornate invernali, non ci sono poi molte vie di fuga, tanto che rimane quasi solo la musica, sicuramente una delle migliori soluzioni; ma se parliamo della musica incalzante dei tedeschi Feuerschwanz, allora la via di fuga diventa una marcia verso la conquista, il trionfo… la vittoria! Certo, la quotidianità ci opprime, ci affligge… ma con “Memento Mori” a tutto volume le vibrazioni cambiano, si espandono, si intensificano: sete di gloria, cavalcate epiche, navi di guerrieri che sfidano uragani e mostri marini… battaglie che conducono alla gloria eterna, avventure che solo i più impavidi possono affrontare sperando di uscirne vivi! Non notate una similitudine mitologica con la vita del giorno d’oggi? Ma i Feuerschwanz cavalcano, navigano e combattono nel medioevo… quello è il loro tempo: riff trionfanti, violini pungenti, assoli micidiali, linee vocali tripudianti, cori… “Memento Mori” è un concentrato di energia tellurica fuori controllo! La title track assalta con violini, strofe provocanti, un ritornello micidiale, riff poderosi ed un assolo immenso… “Untot im Drachenboot” va oltre e diventa inno, mentre “Ultima Nocte” è quasi un grido di guerra. Seducente e ricca di rabbia “Rausch der Barbarei”, immensa ed irresistibile “Krampus” con quei cori epici e quel growl perverso. Potente e catchy “Feuer & Schwert”, intima ed infinitamente malinconica “Das Herz eines Drachen”, folk senza limiti sulla leggendaria “Rohirrim”, metallo benedetto da eroismo con “Am Galgen”. La battaglia infuria grazie ad “Hannibal”, prima della conclusiva “Skaldenmet”, brano con divagazioni etniche coinvolgenti capace di fondersi in un metal dal sapore heavy e thrashy. ‘Ricordati che devi morire’… e che ogni tua proprietà terrena non ti seguirà nell’altro mondo! In quell’ultimo viaggio sarai accompagnato solo la bara dentro la quale cercare il riposo eterno. Pertanto è la vita di oggi che va celebrata, glorificata, resa unica e meritevole di memoria per i posteri. Ora, qui ed adesso. Stringendo i denti, combattendo fino all’ultimo con una spada ben affilata, fino all’ultimo duello contro la valorosa ed invincibile Signora dell’Eternità. Un disco per eroi, per condottieri e per cavalieri che si aspettano di sentire il proprio nome e le proprie gesta cantate alle corti dei Re. E come se non bastasse la deluxe version offre sette immense cover, compresa “Warriors of the World United” dei Manowar, qui suonata con grandi ospiti!
(Luca Zakk) Voto: 8,5/10