(Crawling Chaos Records) Avevo alte aspettative verso la nuova musica dei Fiat Nox, e con questo EP di circa mezz’ora di ottima musica non sono rimasto deluso. Rispetto al lavoro precedente (recensione qui), ci si è spostati leggermente verso i due antipodi dell’estremo, rischiando pericolosamente di avvicinarci verso territori insidiosi, perché occupati da pochi ma illustri nomi, come i Dissection, qui questo lavoro coraggiosamente si ispira. Dopo una leggera m atmosferica intro, la prima traccia esplode in tutta la sua furia, diventando un inno al black/death più oltranzista, forte dell’intera scuola norvegese della prima ondata. Nonostante questo, come si diceva poc’anzi, per avere dei riferimenti adeguati bisogna scomodare gli immensi svedesi, con un risultato nero e splendente allo stesso tempo, una pietra d’onice intinta nel nero cosmico. Alcuni rimandi sono anche per i Watain, anche se qui abbiamo suoni decisamente più puliti, contorti più che malati. Un disco da avere assolutamente, che porta i Fiat Nox ad essere uno dei migliori gruppi estremi a cavallo tre questo anno e il precedente…
(Enrico MEDOACUS) Voto: 9/10