(Better Noise Music) Il fato, il destino dei Five Finger Death Punch è quello di completare un’evoluzione. “F8” va letto in inglese come appunto ‘fate’, dunque destino, e rappresenta un punto di arrivo per la band che ha mostrato nel tempo la voglia di misurarsi sia con canzoni spinte, energiche, alternative e nu metal, che a quelle molto più docili e catchy. “F8” presenta un buon parco canzoni di ambedue le suddette tipologie, con il solo limite di far sentire l’identità statunitense, cioè quel modo di comporre e cantare che da subito permette all’ascoltatore di capire la provenienza del bagaglio stilistico di ciò che ascolta; in tal caso è un filone che passa per le classifiche a stelle e strisce e di molte altre band che le popolano. Solo alcune si sottraggono a un modo di essere ben definito. “Scar Tissue”, “Bottom of the Top” e forse “This Is War”. Il resto potrebbe richiamare alla mente Metallica, Alter Bridge e altri del filone contemporaneo. Certo, non basta solo il riff ad effetto, la melodia energica ma accattivante, per creare questo modo di suonare e cantare, del quale poi i 5FDP ne fanno parte per geografica e culturale provenienza. La band, come scritto prima, ha sempre bilanciato il proprio essere, votandosi a un modo fruibile della propria musica e negli Stati Uniti questo modo di fare, proponendo pezzi energici, ben tagliati e contemporanei come “Inside Out” oppure “Living Dream”, insieme a brani perfetti per le radio come la riflessiva e appassionata, nonché acustica “A Little Bit Off”, oppure la rock ballad “Darkness Settles In”, risulta vincente. Meritano poi però i posti in alto delle classifiche anche dell’Europa i 5FDP, grazie al fatto che le canzoni funzionano e che siano metal o rock poco importa. L’impressione che si ricava da “F8” è la maturazione che gli americani hanno raggiunto, cercato, fissato come direzione base. Anche il già citato brano “This Is War” è una forza, è frizzante, e vede una band molto più padrona anche dell’implementare più stili, sia nel suonare che nel cantare. Questo nuovo album è una messa in chiaro di ciò che la band vuole essere e, non da meno, sa fare.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10