(Agonia Records) Gran cerimonieri di una dimensione sospesa tra esotismi e mondi perduti, attraverso interpretazioni avanzate di stile come il black, doom, post metal e forse il rock. Loro maneggiano la psichedelia, con una sperimentazione che include composizioni strumentali e una forma libera nella quale scorrazza un sassofono. Five The Hierophant sono al terzo album e ancora una volta assemblano questo turbinio musicale che sembra avanzare in territori cinematic metal, con ombre psichedeliche e i roboanti suoni del metal, producendo così un sound unico e degnamente personale. Alle canoniche chitarre, batteria e basso, c’è il sassofono ma anche corni, trombe e violini, nonché altro ancora, che si aggiungono agli elementi base per la costruzione di “Apeiron”. La sperimentazione o semplicemente l’osare dei britannici è peculiare. L’uso di qualche parlato o sampler infonde l’unico elemento vocale nelle composizioni, le quali assumono tutte il tono di un viaggio.
(Alberto Vitale) Voto: 8,5/10