(Noise Appeal Records) Poco più di mezzora suonata con fretta, con grinta, sudore ma anche dannata trasparenza. Punk e hard core al cento per cento. Tutto made in Austria. I Flowers In Concrete sono più noti e sembra stiano tornado con nuovo materiale. Per celebrare la vita, l’esistenza, ecco uno split in compagnia degli amici Dim Prospects, pure loro devoti ai brani brevi che vogliono trasmettere una dose immensa di potenza essendo suonati con ansia ed una dannata rocambolesca fretta. Per quanto riguarda i Flowers In Concrete: folle “Sehnsucht”, divertente e potentissima “Heute Morgen”, coinvolgente “Befreiung 4.0”, furiosa ma anche catchy “Daily Lies”, irriverente “Auf ein Neues”. Ed i Dim Prospects? Titoli come “I Can Do A Better 600 Euro Haircut With My Asshole” rivelano tanta accurata ignoranza, ricordando gli eccessi di gente come Suicidal Tencecies. “Black Gloves” libera la mente, in qualche modo ricercata “My Smile Is A Grin”, pulsante e ricca di vibrazioni “This Ones On Me”, prima della conclusiva schizoide e palesemente politica “Eight Million Shitheads Can’t Be Wrong”. Hard core. Punk. Punk melodico. In questa mezz’ora queste due band, questa congrega di devastati, riescono a riassumere cosa siano le sonorità instabili e caffeiniche in questo nuovo malandato decennio!
(Luca Zakk) Voto: 7/10