(Red Cat Rec. Inst Fringe) Chitarrista eccelso, compositore di una certa eleganza, devoto al rock. Sapienti atmosfere ricolme di grazia, scolpite da quel tocco leggero e intenso delle dita. Aurelio Follieri esprime un album totalmente strumentale dove la sua chitarra sviluppa melodie fantastiche, intense e con qualche barlume interiore di Davild Gilmour e Steve Howe. Da bambino si interessa del pianoforte e della chitarra, con la seconda che diventa propriamente il suo strumento, tanto che Follieri pubblicherà nel tempo alcuni DVD didattici per chitarristi. Turnista, compositore, collaboratore di alcuni artisti pugliesi, lui è di Foggia, nel tempo Follieri ha creato il proprio sound curandolo con attenzione. Il materiale di “Overnight” è stato composto di notte, dunque nella più arcana delle situazioni temporali, con il buio e il sonno di tutti che mettono una lunga distanza tra gli esseri umani e chi è sveglio. Comporre di notte per essere davvero da solo e dunque completamente concentrato e in grado di riflettere senza sosta. “Overnight” consta di quattordici pezzi rigorosamente strumentali, scritti da Follieri, il quale ha anche curato alcuni programming e tastiere. Michele Santoleri è alla batteria, Valter Robuffo al basso, oltre a due apparizioni di Claudio Signorile sempre al basso e di Lorenzo Zecchino al pianoforte, completano la musica che lascia molti momenti docili, armoniosi e anche esempi di calibro grintoso. Ogni pezzo è mirabilmente efficace, ben suonato e soprattutto capace di allietare l’ascoltatore.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10