(Steel Gallery) Da Tessalonica i Forbidden Seed propongono il loro secondo album di… US power metal! Ma ormai nel mercato globale non c’è certo da stupirsi di tali contaminazioni geografiche, e se gli ellenici vogliono ispirarsi ad Iced Earth, Metal Church e Vicious Rumors, non saremo certo noi a impedirglielo! La lunghissima scaletta prevede 13 brani più intro per quasi 70 minuti di musica; vediamo i brani più significativi. Riuscita la ruvida power ballad “Dreamspace”, che si contrappone alla martellante “Heretic”; la canzone che mi sembra più vicina agli ultimi, ‘moderni’ Vicious Rumors è “Hourglass Mage”. Il macigno cadenzato “Into Nevermore” si spinge fino ai territori degli Evergrey, mentre “Night of Changes” varia il mood inserendo qualche chitarra acustica. Buona la melodia dello strumentale “The Gathering”, qui e lì (come in “Night of Changes”) i greci si avvicinano anche alle sonorità vagamente thrashy di band come i Mystic Prophecy. Una bella bordata di suoni spigolosi e potenti.
(René Urkus) Voto: 7/10