(ATMF) Il primo album della black metal band norvegese, pubblicato nel 1994, e l’EP “Sjev av Natten” dell’anno seguente, rieditati insieme dalla triestina ATMF in un CD digipack con libretto interno colmo di foto e note redatte da Rune Vedda, uno dei fondatori della band. I Forgotten Woods fecero parlare di se nell’ambito underground già attraverso i primi due demo, l’omonimo e “Through the Woods”. L’album “As the Wolves Gather” servì a definire i termini di questo black metal scarno, colmo di melodie contornate da chitarre mai del tutto sature, ricorsi continui ad arpeggi, un basso preponderante, batteria prodiga di tempi medi, lenti e senza ricorrere ai blast beat, mentre la voce è uno scream che a tratti diventa harsh. I Forgotten Woods stilisticamente inseriscono nel black metal elementi d’atmosfera e soluzioni heavy metal, dando all’album i contorni di un’opera quieta e al contempo ricca. La produzione, pur non ottimale, punta a fornire equilibrio e spazi ai diversi strumenti e alle andature dei pezzi. L’EP “Sjev av Natten” era già reperibile con il box della No Colours Records, il quale includeva i due album della band, l’altro è il favoloso “The Curse of Mankind”, forse l’album più importante dei norvegesi e che la ATMF ristampa a breve, e appunto l’EP. Pare che i Forgotten Woods abbiano sempre scoraggiato i fan ad acquistare le ristampe della No Colours, a causa di un mancato riconoscimento dei diritti d’autore in loro favore. L’EP mostra una limatura leggermente inferiore nei pezzi, ma a grandi linee la stessa attitudine e modo di concepire il black metal. Ad ogni modo “Sjev av Natten” arriva ad almeno ventinove minuti e i tre pezzi non sono affatto poveri di contenuti.
(Alberto Vitale) voto: 8/10