(Nordvis Produktion) A sei mesi dall’uscita dell’EP “Flykt” torna H.L.H. Swärd, la mente dietro la one man band svedese Forndom, forte del recente rapporto con la prolifica Nordvis. Musica ambientale ma questa volta molto più “tribale”, concetto che intensifica quella vicinanza al sound dei Wardruna: l’album trasuda Scandinavia e vita degli antichi popoli del nord e trasmette un’interpretazione della morte e della visione dell’aldilà tipico di quelle culture. Voci corali, tamburi, strumenti etnici. Un’atmosfera irresistibile, coinvolgente, ricca di spiritualità e di inscindibile legame con la terra, la terra delle origini, la terra dove tutto inizia e tutto finisce, celebrando un ritorno alla stessa come inizio di un cammino verso l’eternità o, forse, un glorioso ritorno. Sette tracce fantastiche, immense, le quali alimentano la fantasia, ipnotizzando, conducendo in uno stato di trance che fa perdere i legami con lo spazio, con il tempo, con la realtà stessa.
(Luca Zakk) Voto: 9/10