(Apollon Records) Band norvegese in giro da oltre un decennio, sempre capitanata dal front man Fredrik Skalstad, il quale ormai considera il progetto un qualcosa di personale, di solista. Siamo davanti ad un rock brillante, un po’ libertino, influenzato anche da un punk moderno ed arricchito con elementi a tratti più pesanti quando non psichedelici. “Seize Your Life” rivela subito quell’ansia rocambolesca di un rock più schietto, nascondendo nel suo interno aperture di matrice più orchestrale, linee di basso calde e pulsanti, con linee vocali ricche di luminosità. Più oscura ma anche più fruibile “Been Longing”, piacevolmente trascinante e ricca di malinconia “Into The Wall”, folle e ricca di modernità “Love Story”. Delicata ed introspettiva “Never Forget”, eterea e decisamente doomy “In the Now”, mentre è molto grintosa “Say No”. Esplode “Last Goodbye”, è deliziosamente seducente e groovy “Give Space”, mentre in chiusura ecco arrivare l’incedere catchy di “I Am Breath” e la delicatezza di “The Light”. Rock sincero, capace di coinvolgere, stuzzicare accompagnare. Certo, nulla di maestoso, rivoluzionario o particolarmente impressionante, ma “Alchemist of Your Destiny” copre un ruolo fondamentale della musica, ovvero quello di essere la colonna sonora della vita quotidiana, una serie di brani che vuoi sentire alla radio mentre guidi, mentre lavori, mentre fai quello che devi fare. Musica che ti accompagna, che ti è amica, che riempie i tuoi giorni.
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10