(Hells Headbangers) Riedizione in vinile (tra l’altro eccellente, guardate pure) per un lavoro che ha in se una buona quota di underground e al contempo di un certo peso ‘artistico’. La band in questione nasce a metà anni 90 a Cleveland e si muove in un death-black metal sulfureo, primevo e privo di fronzoli, nonostante qualche soluzione eccentrica e comunque accattivante: vedi i controcanti in pulito e melodici, i parlati recitati tra una strofa in growl e l’altra in scream e via dicendo. Due album e un EP e poi un demo e tutto nell’arco di due anni. In questo primo album che ripropone una sequenza dei pezzi rivista, e figura alla voce Malcom Judas Anthony ovvero Jim Konya, batterista per i Nunslaughter come Jim Sadist (ma anche come Jim Satanic, Jim Teufel, Jim Lasagna…) e altre formazioni, scomparso nel settembre del 2015. Era di difficile reperibilità questo lavoro che impacchetta i riff possenti e oscuri del death metal e li colora di un black metal prima maniera, fatto di scatti essenziali, giochi ritmici spezzettati e rapidi e comunque di un riffing dai toni grevi ma inesorabilmente votati a costruire un sound marcio e al contempo spietato. Malcom Judas Anthony offre una prestazione vocale versatile, dannatamente efficace e perfetta per questo sound che passa da fasi isteriche ad altre cupe e cattive. “From the Depths” fu un’idea della Dismal, l’etichetta infatti propose alla band di raccogliere in CD due demo, uno del ’95 e l’altro del ’96. La prima stampa, 1000 copie totali, andò esaurita in meno di un anno. La ripubblicazione è anche un modo per raccogliere fondi per il funerale di Jim Konya e le difficoltà a cui sono andati incontro i suoi cari a causa della sua scomparsa.
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(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10