copFROSTBITE(Tmina Records) Questi canadesi hanno affidato ad un’intro strumentale l’inizio del loro primo disco. E sembra quasi di ascoltare la colonna sonora di un qualche film sul medioevo. La prima vera e propria canzone non fa che confermare le sensazioni avute in apertura: atmosfere tipicamente Black con una forte componente epica. Le chitarre sono preponderanti, la voce classicamente Black, ma ciò che colpisce di più è l’abilità dei nostri di mischiare classiche sonorità nere con uno stile aggressivo ed epico tipico dei gruppi nordici. La registrazione è perfetta, con quel suono pastoso che amalgama ben bene tutti gli strumenti e crea un’alchimia decisamente old style. Non ci sono moltissimi suoni di tastiera, nonostante il suono proposto, ma ciò non fa che arricchire di particolarità un album che sa essere molto epico senza esserlo davvero. Ecco quindi un esempio di come si possa fare musica fresca attingendo a piene mani dal passato. Rivoluzionari.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 8,5/10