(Scarlet Records) Dopo il debut “The fallen King”, i milanesi Frozen Crown tornano con il secondo disco: il sound si sposta ancora di più verso un modern power metal che incorpora elementi di melodic death, per cui in un paio di canzoni sembra di ascoltare i Wintersun! Dopo la stentorea intro “Arctic Gates”,“Neverending” mostra come si può mettere a frutto la lezione dei Dragonforce; il piano subentra a variegare la charmante “In the Dark”, mentre la lunga “Winterfall” introduce quegli elementi death di cui si parlava, in particolare la martellante batteria in blast beats di Alberto Mezzanotte e il growling possente del mastermind Federico Mondelli. Cristallina “Lost in Time”, martellante “Forever” prima della conclusiva titletrack, una tirata power/death di oltre sei minuti con intensi momenti di violenza sonora e cori impattanti. Un disco che fa della furia sonora, della velocità e del funambolismo i propri punti di forza: consigliato per ascoltare un prodotto made in Italy di ispirazione europea.

(René Urkus) Voto: 7,5/10