(Autoproduzione) Piacevole sorpresa. Questa band Russa mi sottopone un EP di tre pezzi con voce femminile. Genere dichiarato: hard rock. Non sono un amante delle voci femminili, ma questi dodici minuti di musica mi hanno fatto molto piacere. Non si tratta di hard rock, ma di un sano heavy metal, talvolta di ispirazione vagamente Iron Maiden, cantato completamente in Russo da una ragazza con una voce potente, dinamica, mai ovvia, mai scontata e soprattutto mai tendente ai monotoni acuti di molte vocalist del genere gotico. Ovviamente non capisco una singola parola dei testi, ma secondo le poche note che ho ricevuto la loro ispirazione sono le moto, la libertà, la velocità, la vita, la morte. Musicalmente il quintetto (due donne nella lineup) è veramente molto capace. Linee musicali complete, ricche di dettagli, dove ogni singolo strumento trova il suo spazio garantendo comunque un ensemble assolutamente efficace, decisamente heavy, e senza dubbio molto convincente. Chitarre molto valide, tastiera usata con intelligenza, un basso che crea sensazioni e la voce decisamente azzeccata che ricorda la potenza di Sister dei White Skull, ma con un orientamento meno aggressivo e più caldo. Il suono dei testi in Russo, altra grande sorpresa, è semplicemente bellissimo. Recentemente un musicista di Mosca mi ha dichiarato che secondo lui il russo non va bene per il genere hard rock o sleaze, in quanto troppo poetico: apparentemente la voce di questa ragazza, sulle intriganti melodie della band riescono a dare a questa lingua un gusto inaspettato, nuovo, caldo. La title track è molto melodica, ricca di assoli, di riff interessanti, di validissime improvvisazioni. Una uptempo decisamente coinvolgente. “Crying Soul” è la mia preferita: anche qui la melodia è dominante, ma emerge una sensazione vagamente malinconica che, grazie ancora alla voce, rende il pezzo semplicemente bellissimo. La conclusiva “Night Fraternity”, il pezzo più maideniano dell’EP, è incalzante, molto power, roba che non lascia indifferenti. Trovo poche informazioni sulla rete, trannei pochi dettagli forniti dalla Globalmelta Promotions che cura la diffusione della band. Che dire: è uno di quei casi dove pagine di biografia, storia, foto, discografia e cose del genere sono quasi insignificanti. I Full Throttle parlano con la musica. Parlano chiaro, schietto. In maniera decisamente qualificante.
(Luca Zakk) Voto: 7/10