(Sliptrick Rec.) Puro inno stoner questo debutto dei romani Funeral Mantra, band che sorge nel 2010 per suonare cover di Black Sabbath, Spiritual Beggars, Kyuss. Un passato che si ode nei pezzi di “Afterglow”, album dunque invischiato con tutti i cliché del genere, ma arrivando a presentare delle canzoni gradevoli e ben suonate. La registrazione di qualità e la corposità del suono permettono di assorbire ogni nota e cogliere i relativi umori del songwriting. Le canzoni passano da situazioni dure ad altre più musicali, fino ad avere i canonici momenti da intimismo e spleen del deserto. “Afterglow” è un flusso sonoro, un percorrere notti, scenari al chiaro di luna e proprio la title track è la canzone che meglio rappresenta questo incedere in territori ignoti. Tuttavia non è solo il lato doom o gli influssi psichedelici a dare nerbo a questo sound, in quanto proprio lo stoner è quel passo saltellante il quale permette di trovare dei pezzi anche più vispi.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10