(Elevate Records) Ormai Gabriels non sorprende più… per il semplice fatto che ormai i suoi dischi sono così creativi, complessi, evoluti e fantasiosi che non ci si può davvero aspettare niente di meno. Il bello è che Gabriels è ‘solo’ un tastierista virtuoso… mentre è l’insieme di artisti che riesce a raggruppare la vera anima dei suoi dischi, grazie alla sua innata dote di assegnare parti (specialmente al microfono) ai migliori vocalist in circolazione. Ogni suo album è un concept superlativo, e questo nuovo capitolo segue “Fist of the Seven Stars Act 3 – Nanto Chaos” (recensione qui) uscito ormai quattro anni fa. Pezzi come “Mountain Force” o “Why” sono incisivi, mentre brani quali “Silent Survivor” portano a sonorità finlandesi riviste con il possente stile italiano. Oltre un’ora di magia, voci che si intrecciano, riff pulsanti e travolgenti, sempre con un drumming poderoso e linee di basso calde e voluttuose. Il tutto ricamato dal favolo stile che Gabriels sempre dimostra con le sue tastiere!

(Luca Zakk) Voto: 9/10