(Indie Recordings) Cinque maestosi brani folk-epic-rock, resi ancor più grandiosi dalla potentissima voce della front woman Gunnhild Sundli! I norvegesi Gåte sono in giro ormai da oltre un ventennio, se non consideriamo quel paio di pause che si sono presi in questi anni, e sono maestri nel fondere assieme concetti come folk norvegese ed elettronica, oppure folk nordico e metal: un mix pazzesco e travolgente che non è stato scalfito dalla fuoriuscita del membro fondatore -nonché fratello della vocalist- Sveinung Sundli. Subito impattante e provocante “Hamløypar”; più intima e sognante “Førnesbrunen”, ricca di divagazioni stilistiche e con ritornello monumentale la favolosa “Ulveham”. Cresce il muro di elettronica sulla pulsante “Skarvane”, mentre in chiusura la tanto suggestiva quanto graffiante “Svarteboka”, vede i Gåte affiancati da un’altra female fronted band norvegese, i metallers Djerv con la voce pungente di Agnete Kjølsrud. Musica immensa, momenti tribali e folk ricchi di fascino, elettronica possente e aperture metal molto taglienti… il tutto con testi super melodici, rigorosamente in lingua madre e scritti dallo scrittore norvegese Erlend Skjetne. Terrori già occupati da Wardruna, Heilung o Myrkur? Certo, siamo in quell’ambito, ma i Gåte sono molto più musicali, molto più rock, molto più grintosi e decisamente più heavy!
(Luca Zakk) Voto: 8/10