(Satanath Records) Ci son voluti ben otto anni perché questi veterani finlandesi del Black dessero alle stampe il loro nuovo lavoro. Le caratteristiche peculiari del combo sembrano essere rimaste intatte, vale a dire voce quasi artificiale, suoni molto puliti ma soprattutto forti influenze melodiche. A me son sempre sembrati manifesto di una frangia poco ortodossa e molto orientata al ‘commerciale’, qualunque sia il significato che si voglia dare a questo termine. Ma la formula funziona, nel senso che i finnici ci regalano una piacevole divagazione ascoltando il loro cd, neanche un’ora di Black pieno di stereotipi e citazioni, ma non mi aspettavo nulla di più dai Gloomy Grim. Un gruppo ‘pacchiano’ sin dal nome, ma alla fine il divertimento, se di questo si può parlare ascoltando del Black Metal, è assicurato. Scolaretti.
(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10