(Iron Bonehead Productions) Dopo quattro anni, i norvegesi Goatkraft son tornati a sferrare un attacco all’egemonia black della Svezia, giusto per ricordare ai loro rivali che c’è ancora chi è pronto a battagliare a suon di ritmi furiosi, blasfemi testi e chitarre scellerate. L’attacco ha spezzato le difese? Purtroppo, bisogna ammettere, dopo l’ascolto di “Prophet of Eternal Damnation”, che il coraggio non manca ma il risultato tarda ad arrivare. Ci sono episodi genuinamente maligni e accattivanti, ma si perdono in un insieme di tracce che sono ‘solamente’ buone e nulla di più. Un miglioramento rispetto alla precedente uscita si sente, ma la strada per la vittoria è ancora irta di ostacoli, seppur si sia individuata la direzione giusta.
(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10