(Osmose Productions) Sesto album per Gorgon di Christophe Chatelet, da non confondere con gli altri omonimi anche loro francesi; i parigini ooi pubblicano con la nostra Dusktone Records. “Traditio Satanae” è una sfilata di riff black metal e blackened death metal veloci e carichi di melodie fulminanti. Soluzioni classiche bilanciate da trovate moderne creano composizioni che presentano tutte lo stesso passo. Chatelet spinge sull’acceleratore pur ricorrendo spesso ai mid tempo. Il riffing crea molte variazioni nello sviluppo dei pezzi e ogni volta i cambi risultano convincenti e coinvolgenti. “Traditio Satanae” è un lavoro che scorre perfettamente bene, per le chitarre che creano un universo di epica arrabbiata e distruttiva, supportata da pattern ritmici agili ma poderosi e che ben sottolineano le variazioni delle chitarre. Tutto sembra quadrare bene in “Traditio Satanae”, nonostante Gorgon sia una realtà conosciuta e dichiarata come black metal, in maniera sparsa saltano fuori soluzioni con riff radicati nel death metal, come per alcuni frangenti di “Let Me See Behind”, nella title track, oppure nella quasi black and roll “My Filth Is Worth Your Purity” dove il mid tempo abbassa anche ulteriormente i regimi di marcia. Gorgon presenta certamente dei pezzi fulminanti, come rabbiose e irriverenti bordate black metal, al contempo soluzioni più lavorate che inglobano un comporre moderno del genere, creano un andamento dinamico in questo album.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10