(Eclipse Records) Riemerge in tutta la sua grandezza un nome di punta del metal di questo paese, i Gory Blister storicamente considerati un’ottima realtà nell’ambito del technical death metal. Il nuovo album in studio “Reborn from Hatred” è stato creato con un riffing ben modulato, tagliato con una certa fluidità dal custode dell’anima di questa band, il chitarrista Raff Sangiorgio. Il tutto è ben puntellato attraverso ritmi articolati del nuovo batterista Gianluca D’Andria, musicista di una pulizia e capacità tecnica degne di nota. Il cantato è un asciutto harsh/growl a tratti anche a doppia voce di Paolo John. A questo suonare degnamente rapido, in una struttura creata con strumenti suonati con cura, si aggiunge un ottimo livello melodico e infatti lungo il corso dell’ascolto di “Reborn from Hatred” per quanto in alcuni pezzi sembra presentare lo stesso schema, tanto che nessuno tra i pezzi sembra poi spuntarla sugli altri, il divenire melodico, i ritornelli, i ricami dei sintetizzatori e tutto quanto concerne la melodia, riescono ad arrivare sempre a un grado diverso, sempre nuovo. Da qualche tempo il genere dei Gory Blister vira degnamente sul thrash metal agganciandosi comunque all’atavica radice technical death metal ma dai risvolti melodic. Ed è proprio quel continuo bilanciarsi nei pezzi tra i due stili che lascia emergere quel lato tecnico nei Gory Blister ben radicato nel loro essere. “Reborn from Hatred” è un album gradevole, in pochi ascolti diventa proprio per l’ascoltatore.
(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10