(Tommy Gun Entertainment) Furia scatenata dal sud. Il metallo viscerale e diretto tipico dell’Argentina è tornato. Secondo album, nuova distruzione, ulteriore deflagrazione. I Granada devastano con la loro miscela di metalli diversi, fusi in un’unica devastante lega, un’unica poderosa dimostrazione di energia. Integrano una assurda miscela di influenze: dallo stoner, al metal melodico. Dal death melodico ad accenni di sonorità black, senza mai dimenticare rock, hard rock e dintorni. Questo frullato di aggressività risulta innovativo, intelligente, furioso, in quanto è sapientemente concepito, in pauroso equilibrio tra l’ovvio ed il geniale. Considerata la provenienza, un paese dove i canoni sono sempre e marcatamente rock classico, la fantasia e la creatività dimostrata assumono un valore ulteriore. I testi sono tutti in spagnolo, e sono vomitati da un voce aggressiva, monumentale, anch’essa in equilibrio tra il lato estremo del rock ed il lato meno infernale del death e del black. “Pajaros Nocturnos”, la opener, è un pezzo marcatamente thrash, un up tempo irresistibile. “El Navegante Y Sus Sombras” conferma le dichiarate influenze provenienti dai Pantera, mentre “Enterrarte-Eliminarte-Renovarte” catapultano in un mondo lontano, death metal, concetti melodici, potenza assoluta, ed una definizione degli strumenti assolutamente perfetta (da notare la poderosa linea di basso). Altri pezzi come “Los Celos Del Fantasma” e “Conjuros Brujos” andranno a soddisfare quei bisogni Thrash massacrante, dove le ritmiche sono fatte per frantumare le ossa, e gli assoli per torturare le sei corde. La variabilità dei Granada eccelle con la mia preferita, “Detras De Esa Pared”, un assurdo concentrato di componenti che ricordano black metal, Paradise Lost, Tiamat, con un accenno alla scena gothic. Un album assolutamente godibile, registrato in maniera ottimale. Una band che merita una divulgazione internazionale, e che dal vivo è sicuramente in grado di offrire brutali emozioni.
L’album è gratuitamente scaricabile all’indirizzo http://granadametal.com.ar/
(Luca Zakk) Voto: 7,5/10