(The Sign Records) Se mi si chiedesse come immagino una formazione finnica che tenta di fare metal della NWOBHM, probabilmente penserei esattamente al suono dei Green King, qui al debutto con il loro primo disco sulla lunga distanza. In ogni singola nota, spicca marcatamente la vena ‘festaiola’ e irriverente che caratterizza la quasi totalità dei gruppi provenienti dalla Finlandia, di cui i Green King sono evidentemente dei fieri portabandiera. Otto trecce delle quali due brevi interludi si muovono sui classici stilemi del genere, riportandoci indietro di quasi quattro decadi per farci rivivere l’epoca d’oro dell’heavy metal, tra assoli ruggenti, riff granitici, batterie cavalcanti e ugole spremute sino all’osso. Più un disco da far festa che da ascoltare seduti, “Hidden Beyond Time” nasconde, neanche tanto velatamente, nel nome gli intenti di una formazione che se ne infischia del suoni d’avanguardia, lasciandosi andare in un improbabile quanto efficace amarcord sonoro che non può che farci scuotere la testa. Ma non in senso orizzontale, a mo’ di negazione, quanto in senso verticale…
(Enrico MEDOACUS) Voto: 7,5/10