(Transcending Obscurity Records) Gli australiani Greytomb tornano con un EP dopo il full length di debutto del 2016: un black metal atmosferico, ricco di melodia ma anche di ombre, labirinti oscuri, deviazioni fumose. Ci sono vaste influenze su questi tre brani: black metal, senza dubbio, ma con varianti post e vagamente industrial. C’è un alone atmosferico intenso. C’è tanto groove. C’è una decadenza che richiama al DSBM. La opener “Null” con i suoi dieci minuti abbondanti mostra un ventaglio vasto di sonorità… ma tutte amalgamante con maestria, in una progressione costante, intelligente e quasi teatrale. “Antimeta” ha una faccia violenta, seguita da una faccia più riflessiva ed introversa decisamente più demoniaca. La conclusiva “Force Majeure” è il brano che più abbraccia il post black, aggiungendoci comunque una marcato feeling personale, il quale definisce un po’ lo stile dei quattro musicisti. EP coinvolgente, destabilizzante, suggestivo e capace di esaltare depressione tanto quanto violenza ed infernale eccitazione.
(Luca Zakk) Voto: 8/10