(Cold Raw Rec. / Symbol Domination / Grimm Distr. / Satanath) “Relict” significa quasi venti anni di carriera per questa formazione russa, ormai arrivata al terzo album. Un lavoro che impersona un black metal dal nobile accento sinfonico e qualcosa non dissimile dai più classici Dimmu Borgir, ma non meno bravi i Grimorium Verum a rendere ampie e melodicamente solenni le proprie composizioni. Un tocco di classicità percorre queste canzoni, dominate da una potenza espressiva rilevante. Tastiere e orchestrazioni di sorta si prendono la scena oppure affiancano l’impianto chitarristico di Zavalnnyy Andrey (anche bassista e tastiere). La voce è Dokuchaev Roman. Uryavin Alexandr è indicato come tastierista live e con lui, almeno per la realizzazione dell’album, hanno fatto parte delle registrazioni altri musicisti. Opera ampia “Relict”, foderata di melodie epiche e tali da far comprendere quanto i Grimorium Verum siano progrediti e maturi, eppure un tantino ancora lontani da un livello più personale. Il loro black sinfonico è di buona fattura, ma privo di contenuti che lo tirino fuori dalla calderone del genere.
(Alberto Vitale) Voto: 7/10