(Indie Recordings) Rabbia. Tanta rabbia e tanta grinta per questa band di hardcore melodico che tuona, anzi urla, da Oslo, in Norvegia. Apparentemente l’ottima Indie Recordings tiene d’occhio queste sonorità fresche, e sa scegliere con cura (un esempio lampante sono i Fight The Fight, recensione qui). Il giovanissimo sestetto ha alle spalle un debutto nel 2014, ed un ottimo EP risalente al 2016, due pubblicazioni che hanno riscosso un buon successo in madre patria, aprendo loro le porte al mondo per questo secondo album. Musicalmente i ragazzi sono molto fantasiosi ed in gamba: non tanto nell’originalità globale del sound, piuttosto nei dettagli, nei fill di batteria, nei cambi ed in una marcata maestria nell’inventare chorus accattivanti ed irresistibili. Mid tempo provocanti, cadenzati e pulsanti si sottomettono a linee melodiche un po’ malinconiche ma sempre remotamente trionfali, sicuramente suggestive, il tutto dominato dalle urla metalcore dell’ottimo vocalist, capace anche di inserire -con il coro- dei clean vocals che non solo mantengono intensa la disperazione dello scream, anzi, la accentuano. Diretta ed impattante “Lights Out“. Strazio ed incompatibilità con la società emergono su “July”. Violenza e melodia da arena con la nervosa “Cerca Trova”, ai confini con un death iper tecnico la bellissima “Catcher”. Rabbia spietata e parentesi riflessive intense con l’accattivante “In Memoriam”, altro brano dal refrain magnetico. Ancora tecnica e creatività su “Keeper”, così come su “Winter”, brano pieno di disperata malinconia. In chiusura “Friendship”, canzone concepita intelligentemente per i radio play, dove un coro di voci giovani contorna un brano dolce, ma comunque irrequieto e tagliente. Queste sonorità isteriche provenienti dalla Norvegia e impersonate da ragazzini, in qualche modo tolgono di mezzo le contaminazioni modaiole dei generi estremi, dando vita ad un nuovo capitolo di metallo, capace di suonare giovane, in linea con le generazioni del nuovo millennio… ma senza dimenticare le lezioni e gli insegnamenti di chi è arrivato prima ed ha goduto di una meritata ed ampia fama.
(Luca Zakk) Voto: 8/10