(Heart Of Steel Records) Sono decisamente grandiosi questi Brasiliani. Debuttano con questo self titled, e non lasciano alcun dubbio relativamente al loro valore. Hard rock con una marcata influenza blues, ricco di melodia, pieno di passione, gusto, talento e dedizione. Uno sguardo al classico, ed uno sguardo al moderno. Un’impostazione melodica che richiede buone abilità. Produzione ottima, con un prefetto bilanciamento tra gli strumenti, tutti estremamente godibili. “Hard Desire” è un disco rock, è un disco hard rock, è un disco metal, ed è anche un disco blues. Basta ascoltare l’impressionante ballad “Fire” (oltre dieci minuti di musica), con la sua malinconia, e la sua impostazione estremamente bluesy. Un pezzo fantastico, che da solo crea il valore dell’intero disco. Ma a questi cinque musicisti non basta. Le otto canzoni sono tutte estremamente ricche, intelligenti, godibili. Potente la opener “New Star”, la quale è introdotta da un monologo sul rock’n’roll, riassumibile con il concetto secondo il quale il rock’n’roll non può morire. Ed io sono d’accordo. Il blues di “Bring All the Life” è travolgente. E la canzone è ricca di idee, con una linea di basso entusiasmante… e quella lunga libidinosa boccata di sigaretta inserita subito dopo l’assolo, come se questo fosse un virtuoso rapporto sessuale, al quale far seguire l’immancabile momento di relax. Teatrali, quasi cinematografici, anche grazie alle introduzioni aggiunte a quasi tutti i pezzi, gli Hard Desire si scatenano con vero assalto acustico: “Up & Down”, che ricorda per certi versi i Motley Crue, “Gonna Dance” che è puro hard rock, con tutta la sua pulsante energia, con il suo rocambolesco ritmo. Anche la conclusiva “Hidden Truth” rappresenta un lavoro imponente (undici minuti, introdotti da un monologo anch’esso molto scenografico). Indubbiamente questo è un vero concept album sul significato di rock ed hard rock. Ma gli Hard Desire non sono un semplice gruppo di hard rock. Hanno quel feeling anni ’80, ma loro fanno qualcosa di innovativo, e lo fanno in modo molto diverso dagli altri. Sono uniti, suonano estremamente bene e hanno pure un cantante eccezionale. Sono una band che può davvero fare la differenza. E credetemi, se dal vivo valgono anche solo la metà di quello che valgono sul player, allora possiamo proprio parlare di una rivelazione, della nascita di una nuova stella.
(Luca Zakk) Voto: 8/10