(WormHoleDeath) Il duo di Losanna, Noémie Allet alla voce e il multi-strumentista Adrien Djouadou, esiste da pochissimi anni e questo EP è la prima vera pubblicazione di una certa portata. Hartlight si presentano attraverso un power metal nel quale spiccano sia la buona capacità vocale della Allet quanto melodie invitanti per il genere power che in alcuni dei pezzi diventano principalmente di natura symphonic. Sono quattro le composizioni di “From Midland and Beyond” che in pratica nascono dopo la lettura da parte dei due musicisti del manga “Berserk”. L’EP è aperto da “The Merrow’s Chant” il quale rappresenta sia per linea melodica del pezzo, sia per cantato e quanto per struttura stessa del riffing lungo il corso del pezzo, la tipica composizione di power metal odierna. Il ritornello doppiato da un coro e sintetizzatori di appoggio sono smaccatamente catchy e, in questo caso, ben riusciti anche grazie all’ingresso successivo della chitarra che riprende il tema portante. “Be Blessed” è una canzone di natura symphonic ma rievoca i Nightwish più spinti nella sezione delle strofe, molto più power invece la fase del ritornello. “The Eclipse” rappresenta la canzone con l’arrangiamento più articolato: in essa c’è un utilizzo profuso delle tastiere e qualche accordo aperto per tenere il pezzo su una trama d’atmosfera quanto lunatica come stile. “Into the Realm of the Elves” vede gli Hartlight ritornare sulle soluzioni di “The Merrow’s Chant” e dunque a un power più concreto non senza mettere da parte i sintetizzatori per aumentare al giusto livello il taglio symphonic. In conclusione sono quattro canzoni che funzionano, il ritornello diventa il piatto forte, anche per la via della buona vocalità della cantante, poi la chitarra in solitaria dopo di esso è un altro momento topico dei pezzi. Con melodie altisonanti e catchy, i due musicisti di Losanna trovano una chiave capace di sfruttare i momenti più significativi del power metal contemporaneo. Chissà la tenuta su un intero album, intanto però come esordio dopo alcuni singoli, agli Hartlight va un piccolo applauso.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10