copHarvestBell(Blood Rock) EP che appare sulla mia scrivania quasi per caso. Ignoravo l’esistenza di questa band di Turku, Finlandia, nonostante abbia all’attivo un altro EP, abbia in cantiere un album e sia in circolazione da più o meno il 2006. Si autodefiniscono “Psychedelic Doom Rock”, ma c’è qualcos’altro in questo sound. Qualcosa di magico, di allucinato. A partire dalla copertina creata da Goatess Doomwych già autrice di copertine per bands quali Pentagram e Church of Misery, emerge un suono strano, pieno di atmosfera, di legame con la terra di origine. Non nascondo che mi ricordano, sotto certi aspetti, gli Amorphis dell’era Pasi Koskinen, specialmente gli album “Tuonela” e “Am Universum”; c’è quell’impostazione del cantante, davvero molto valido, e ci sono quei suoni dotati di una una scia luminosa, di una aura magica. Ma non mancano certamente quei legami con un rock tradizionale, classico, ormai con 30 o 40 anni di storia. Ci sono elementi vintage, molti, ma non percepisco troppo quella componente doom dichiarata, trovo anzi molta melodia, molto coinvolgimento e la capacità di costruire atmosfere stupende, incantevoli, capaci di materializzare un viaggio mentale, senza la pesantezza doom. E’ solo un EP, fortunatamente con una bonus track che porta il conteggio a tre tracce, per un totale di poco meno di venti minuti. “Salutation” effettivamente ha qualche vaga radice doom, diffonde molta malinconia, ma quelle componenti che ho descritto diventano immense, incontrollabili. Meravigliosa la riflessiva “Afterglow”, dove l’intera band riesce ad esprimere emozioni pure e piene di intensità. Quale domanda potrei mai farmi davanti all’EP di una band sconosciuta? Semplice: vorrei o non vorrei avere tra le mani il full length per approfondire, per ascoltare più musica, per percepire ed avere di più? La risposta è senza dubbio positiva, e mi auguro davvero di che l’annunciato “Meaningless Seeds” possa materializzarsi il più presto possibile.

(Luca Zakk) Voto: 7/10